LA BATTAGLIA DI MONTECASSINO
ARTICOLO STRETTAMENTE NON POLITICO
Su richiesta di Gheber 07, esce ora un mega articolo del Corriere della Storia sulla battaglia di Montecassino.
OCCHIO perché temo che quest'articolo sia piuttosto corposo
La Battaglia di Montecassino, o Battaglia per Roma, si svolse tra gennaio e maggio 1944 presso l’abbazia di Montecassino e il paese di Cassino, coincidenti con la Linea Gustav tedesca, a sud di Roma.
Gli Alleati sospettavano che la monumentale abbazia, posta in cima a un cucuzzolo, fosse usata come punto d’osservazione per l’artiglieria tedesca.
Da parte Alleata troviamo la V Armata del gen. Clark, assieme ad altri comandanti come il mares. Alexander e il gen. Anders, polacco. Fu invece la X Armata della Wehrmacht che difendeva Cassino, comandata dal gen. von Vietinghoff.
Tanto era accanita la difesa, che lo scenario della Battaglia di Cassino ricordava quello degli scontri di Ypres o Passchendaele nella I Guerra Mondiale. La guerra di posizione non era troppo dissimile da quella di trincea adoperata tre decenni prima.
Purtroppo furono attuati moltissimi bombardamenti da parte degli anglo-americani che distrussero la secolare e stupenda Abbazia, riducendola a un cumulo di macerie, covo di soldati tedeschi e italiani che la difendevano con disperazione.
La battaglia fu un continuo tentativo alleato di assaltare l’abbazia, molte volte con insuccesso, arrivando ad operare un’operazione d’assalto con due reggimenti di Gurkha indiani, oltre che con Maori e Neozelandesi.
La tenacia dei paracadutisti (Fallschirmjaeger) tedeschi congiunta con il loro equipaggiamento estremamente moderno rendeva le operazioni difficilissime.
Inizialmente la V Armata, conquistato Cassino, doveva congiungersi con le forze sbarcate ad Anzio. A Nord di Cassino i francesi effettuarono un attacco con successo, arrivando quasi ad accerchiare a ovest l’abbazia.
Dopo la conquista della quota 593 a 1 km dall’Abbazia, per mano del regg. Sussex, iniziò la Seconda Battaglia, nome in codice “Avenger” durante la quale vennero effettuati gli attacchi con i Gurkha e i Maori citati poc’anzi.
La Terza Battaglia, oper. “Dickens”, vide i Polacchi avanzare ulteriormente nei pressi del convento e a Ovest, presso la Cresta del Fantasma. Essendo però martellati dal fuoco tedesco e avendo sofferto molte perdite, “Dickens” si rivelò un fallimento pur essendo riusciti ad avanzare.
“Diadem” fu l’ultima Battaglia, con cui si completò l’assedio dell’abbazia, circondata per il 75% nel corso dell’op. “Dickens”. Nelle prime ore del mattino del 18 maggio 1944, una pattuglia polacca si inerpicò sulle rovine e pose la bandiera della Polonia. La battaglia era stata vinta.
Tale fu la portata della Battaglia di Cassino, che la Polonia istituì la Croce alla Memoria di Montecassino. Si era appena conclusa una battaglia cruciale, essenziale, ma soprattutto crudele e letale.
Croce al Merito della Repubblica Polacca (Krzyz Zaslugi Polska)
Grazie a tutti per la vostra attenzione!